Palazzo Trecchi, 1 ottobre 2012
Care Amiche, cari Amici, Sostenitori della nostra Associazione,
Vi ringrazio tantissimo per la vostra numerosa presenza al nostro Happy Hour d’Autunno, un’opportunità per raccontarci dei trascorsi mesi estivi e fare qualche programma per il futuro.
Mi ha fatto particolarmente piacere la calorosa partecipazione di tanti Amici alla Festa del Volontariato e rivolgo un ringraziamento particolare a tutti i Volontari che ci hanno aiutato nell’allestimento del Gazebo e nell’intrattenimento delle persone che ci hanno fatto visita durante il giorno.
Mi scuso per non aver potuto rispettare la data del nostro incontro previsto nel Calendario A.P.O.M. per il 4 giugno, ma ci si era presentata un’opportunità di collaborazione molto importante con la Scuola Italiana di Senologia che ha comportato di anticipare a venerdì 1 giugno il nostro appuntamento.
Molti di voi erano presenti ed hanno assistito con interesse al racconto dell’esperienza della dott.ssa Lidia Bramani, Presidente della Scuola Italiana di Senologia, reduce dal tour de force della “Primavera Abruzzese”, una serie di eventi realizzati in questo territorio così fortemente colpito dal terremoto che ha portato al risultato concreto di far riprendere lo screening del cancro al seno dopo 18 mesi di interruzione, addirittura anche all’interno delle carceri.
Il Dott. Bottini ed il Dott. Andreoli ci hanno intrattenuto con estrema spontaneità e naturalezza e questo ha favorito il pubblico nel porgere domande e nel manifestare tutti i dubbi che spesso rimangono dentro di noi.
Mi ha colpito molto una affermazione del Dott. Andreoli in quel pomeriggio. Ci ha detto infatti che il rischio di contrarre un tumore al seno non diminuisce con l’età e che quindi non bisogna mai abbassare la soglia di attenzione verso la prevenzione. A questo riguardo vi posso citare il caso di ben due signore che si sono avvicinate al nostro gazebo in piazza del duomo, lamentando il fatto che, avendo superato i 70 anni di età, non ricevono più la lettera per lo screening. Una di loro mi ha espressamente detto: “forse perché alla mia età ci si ammala di meno?”. In realtà memore delle parole del dott. Andreoli, mi sono permessa di dire a quella signora ed all’altra che aveva manifestato lo stesso problema, che anche se non arriva più la lettera dello screening, non si deve trascurare la prevenzione e che eventi come quello dell’open day sono fatti anche per questo.
Un altro tema che interessa sempre molto la popolazione femminile è come proteggersi dalla malattia e su questo tema il dott. Bottini ci ricorda sempre che una vera e propria prevenzione primaria nel tumore al seno non esiste, cioè che in sostanza che, se smettere di fumare può ridurre il rischio di contrarre un tumore al polmone, lo stesso tipo di automatismo non esiste purtroppo per il cancro della mammella. Ma proprio per questa ragione dobbiamo essere attente anche al più piccolo cambiamento che dovesse insorgere nel nostro seno e per fare questo lo dobbiamo conoscere bene, senza mai dimenticare che periodicamente è solo l’occhio dello specialista senologo che ci può dare le assicurazioni di cui abbiamo bisogno.
Ci sono però anche altre cose che possiamo fare per migliorare il nostro benessere generale e il Dott. Bottini e la Dott.ssa Milani hanno spiegato molto bene nel corso di un’interessantissima serata promossa dal Soroptimist International Club di Cremona, quanto alimentazione sana ed esercizio fisico regolare possano aiutarci a preservare la nostra salute.
A questo riguardo, dato che l’estate è finita e spero che per molte di noi sia tempo di riprendere con regolarità un po’ di sana attività fisica, abbiamo pensato di farvi dono di una sacchetta ginnica, realizzata da A.P.O.M. onlus con il contributo di “Caviglia Automobili”, che tornerà particolarmente utile alle più sportive. Non dimenticate di ritirarla prima di salutarci stasera e per chi non fosse presente e desiderasse averla è sufficiente richiederla via mail all’indirizzo
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, lasciando tutti i propri dati di riferimento.
Ho ancora un paio di cose da dirvi. Innanzitutto che solo una settimana fa la F.I.R.M., Fondazione Italiana di Ricerca in Medicina, fondata dal Dott. Bottini e sua moglie Giuliana ha organizzato, in collaborazione con la Prefettura di Cagliari, ove ricopre l’incarico di Vice Prefetto Vicario la nostra cara Amica Dott.ssa Carolina Bellantoni, e con il Lions Club Cagliari Castello un interessantissimo Convegno, al quale abbiamo partecipato, in qualità di relatrici, anche Chiara Borghisani ed io. Il titolo del Convegno era: “Costruire reti per produrre salute” (allegato programmma con una incisiva introduzione del Dott. Bottini Cagliari 22 settembre ). E’ stata un’eccezionale esperienza di confronto fra la nostra Breast Unit e la realtà Cagliaritana, dove questo Lions
ha creato una struttura di supporto per l’alloggio dei pazienti e dei familiari oncologici non residenti a Cagliari.
Nel nostro piccolo anche A.P.O.M., come sapete, grazie al vostro sostegno, concorre alle spese di trasporto e di alloggio delle Pazienti non residenti. Nel nostro caso è stata fatta la scelta di optare per soluzioni che non comportino costi fissi, dato che normalmente la degenza delle Pazienti della Breast Unit è più breve di quella di altri malati oncologici, ma è sempre interessante promuovere queste occasioni di confronto che ci possono aiutare per dare un servizio sempre migliore.
Anche se si tratta di una cosa triste, vi voglio raccontare che durante il mese d Agosto, A.P.O.M., grazie a voi Sostenitori, ha pagato il trasporto in ambulanza per una malata terminale che risiedeva nelle Puglie. Alla sua famiglia non era possibile coprire l’ingente costo di questo tipo di trasporto da Cremona a Grottaglie ed allora ha provveduto A.P.O.M. con un costo di oltre 1.000 Euro, cui hanno contribuito anche le generosissime infermiere della Breast Unit. Ma la cosa ancor più commuovente è che il marito di questa Signora, quando, dopo pochi giorni dall’arrivo a casa, la moglie è venuta a mancare, ci ha mandato un’offerta in memoria della moglie.
Venerdì scorso, A.P.O.M. quale associazione di Pazienti all’interno della Breast Unit dell’Ospedale di Cremona, è stata invitata a partecipare ad un evento di tiratura nazionale promosso da Europa Donna. Siamo state rappresentate dal Dott. Bottini, da Mirella, da Terry e da Greta ed abbiamo dato testimonianza di quanto sia importante un’associazione come la nostra all’interno di un Reparto dedicato alla donna. Pensate che si tratta di un requisito fondamentale per il riconoscimento delle nuove Breast Unit in base alle linee guida dettate dall’Eusoma.
Attestato di partecipazione:
Ho ancora un evento di grande rilievo da comunicarvi: il 12 ottobre il Dott. Bottini ha organizzato, presso l’Hotel Continental una intensa giornata di lavoro sul tema: “Come costruire un modello di approccio multidisciplinare per la cura del tumore della mammella”.
Ricordo infine le date dei prossimi laboratori de “La Forza e il Sorriso”: 16 ottobre; 20 novembre; 18 dicembre.
Credo di aver già approfittato troppo della vostra attenzione, ma mi rimane ancora un annuncio importante da fare. Per due anni e mezzo, abbiamo avuto la fortuna di avere con noi, come Assistente all’interno della Breast Unit, la nostra Greta. A lei ci siamo sempre più affezionate, ed in questo sentimento siamo state da lei ricambiate. Alla fine del mese di ottobre, però, Greta partirà per l’Australia, dove la aspettano nuove esperienze di vita e di lavoro. Sono sicura che ci mancherà moltissimo, ma penso che un pochino anche noi mancheremo a lei. Colgo questa occasione per ringraziarla e per assicurarvi che l’assistenza alle Pazienti ed alle loro famiglie all’interno del Reparto continuerà e tutti i servizi che sono stati messi in essere in questi anni saranno portati avanti.
Tra circa due mesi, il 2 dicembre, per l’esattezza, abbiamo già fissato il nostro incontro per gli auguri e, al riguardo, vi anticipo che, in quell’occasione, vi forniremo ulteriori precisazioni e ci saranno piacevolissime sorprese. Proprio per questo motivo, invito tutti i Sostenitori che non ci avessero già fornito il loro numero di cellulare di farcelo avere tramite un messaggio sul numero 335 5220620 o una mail a:
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, in modo che, con congruo anticipo, ci sia possibile inviare il consueto sms di promemoria dei nostri eventi.
Un caro saluto e grazie per la continuità e l’affetto con i quali ci seguite in ogni nostra iniziativa.
Maria Grazia Binda Beschi – Presidente A.P.O.M. onlus
